Clima alpino o mediterraneo?

I vini dell’Alto Adige crescono dove il Nord è già Sud

Il clima dell’Alto Adige si sviluppa sullo spartiacque fra l’Europa centrale e meridionale. Le Alpi proteggono il territorio dalle masse fredde e molto umide provenienti dal nord, lasciando entrare da sud i venti caldi e umidi provenienti dal lago di Garda e dal Mediterraneo.
Le giornate miti e soleggiate, i terreni caldi, la giusta quantità di precipitazioni, le notti fresche e i venti vigorosi rendono i vini altoatesini fruttati e freschi.
Se alle quote medio-alte (fino a 1.000 metri) crescono vitigni impegnativi come il Pinot bianco, il Sauvignon blanc o il Pinot nero che esprimono tutta la loro raffinatezza, nei fondivalle sono i vitigni a maturazione più tardiva, come il Lagrein, il Merlot e il Cabernet, a dare il meglio di sé.
Un piacere a origine controllata Alto Adige

Due denominazioni, un piacere

Le due denominazioni DOC „Alto Adige“ e „Lago di Caldaro“ sono usate per distinguere i vini altoatesini in base alla loro provenienza. Per la denominazione DOC „Alto Adige“ esistono poi sei sottozone: Valle Isarco, Santa Maddalena, Terlano, Merano, Val Venosta e Colli di Bolzano.
Vigneti con vista sul Catinaccio

Varietà di vini in una terra ricca di sfaccettature

Non è un caso che l’Alto Adige, baciato dal sole per 300 giorni all’anno e con un clima mite di impronta alpino-continentale, non sia solo una delle mete turistiche più amate d’Europa ma anche una terra di vini d’eccellenza.
Vigneti in Val Venosta, la più piccola zona viticola dell'Alto Adige

Il far west dell’Alto Adige

La val Venosta, la più occidentale, meno piovosa e più piccola delle zone di produzione altoatesine, presenta escursioni termiche estreme fra il giorno e la notte, a tutto vantaggio di vitigni come il Pinot bianco, il Riesling o il Pinot nero.
Le roccaforti del vino Alto Adige

Le roccaforti del vino

La Val d’Isarco, accarezzata da influssi climatici settentrionali, è considerata una zona privilegiata per i vini bianchi dell’Alto Adige, fra cui alcune specialità come il Kerner, il Sylvaner o il Müller Thurgau. Nella fascia meridionale dell’Alto Adige, invece, è di casa il Traminer aromatico o Gewürztraminer. Sui versanti alle quote medio-alte è il Pinot nero a dare il meglio di sé, mentre alle quote più basse prosperano i vitigni rossi a maturazione più tardiva, come il Cabernet.
Vigne intorno al Lago di Caldaro, Alto Adige.

Le brezze del lago

Nella zona collinare che circonda Appiano e Caldaro i vigneti sono dolcemente adagiati sui versanti, arrivando fino alle rive del Lago di Caldaro. Il vento caldo che soffia nel pomeriggio - l’Ora del Lago di Garda - si percepisce nelle note inconfondibili che qui sprigionano la Schiava, il Pinot nero, lo Chardonnay e il Sauvignon.
Viticoltura in ambiente urbano Alto Adige

Viticoltura in ambiente urbano

Il clima mite che avvolge Merano esalta alla perfezione alcuni vitigni di punta come la Schiava, il Pinot nero, il Pinot bianco e il Sauvignon, mentre nella conca di Bolzano maturano i cru più robusti e corposi del vitigno Lagrein.

Il clima dell’Alto Adige in cifre

Molto sole e la giusta quantità di precipitazioni: qui prospera la diversità.

Viti verdi in Alto Adige, circondate da dolci colline.
A seconda della posizione, le radici delle viti entrano in contatto con suoli molto differenti, un fatto che i viticoltori sfruttano consapevolmente per coltivare oltre 20 vitigni diversi, esattamente là dove possono prosperare meglio.
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