Da appassionati a intenditori
Affinare i sensi e allenare il palato: le conoscenze enologiche degli esperti
Sono in molti ad apprezzare il mondo del vino, ma sono in pochi a conoscerlo davvero bene. Come si fa roteare correttamente un calice? Come si colgono le note olfattive? Come si riconosce un vino al palato? Come si può indovinare un’annata? E come fa il vino ad arrivare dalla vite al calice, e da una terra piccola come l’Alto Adige in tutti i continenti del mondo?
Gli appassionati di vino possono trovare risposte affidabili a tali quesiti iscrivendosi a corsi o seminari dell’Accademia del vino, dell’Associazione sommelier dell’Alto Adige e del “Blindprobe-Sensorium”, diventando così, con l’aiuto di professionisti esperti, dei veri intenditori. Ma anche gli enologi possono approfittarne per ampliare le proprie conoscenze, scoprire nuove prospettive e allacciare contatti con altri colleghi.
Il “Blindprobe-Sensorium“ di Fiè allo Sciliar propone dei corsi di degustazione e di percezione sensoriale svolti in condizioni di assoluta oscurità. Le lezioni sono infatti pensate per allenare le capacità sensoriali e per sensiblizzare il palato e il naso a cogliere tutta la varietà delle note di un vino, al naso e al palato.
Ispirata al motto “Vino per tutti i gusti”, l’Accademia del vino Alto Adige organizza dei corsi sulla produzione, la degustazione e la cultura del vino dedicati agli argomenti più disparati e rivolti sia ad appassionati curoisi, sia a esperti già ferrati in materia.
Anche l’Associazione sommelier dell’Alto Adige è un polo d’aggregazione importante per la formazione e l’aggiornamento nel settore vinicolo. Tutti gli interessati, dal principiante al professionista, hanno qui l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze e acquisire un diploma pubblicamente riconosciuto.
Gli appassionati di vino possono trovare risposte affidabili a tali quesiti iscrivendosi a corsi o seminari dell’Accademia del vino, dell’Associazione sommelier dell’Alto Adige e del “Blindprobe-Sensorium”, diventando così, con l’aiuto di professionisti esperti, dei veri intenditori. Ma anche gli enologi possono approfittarne per ampliare le proprie conoscenze, scoprire nuove prospettive e allacciare contatti con altri colleghi.
Il “Blindprobe-Sensorium“ di Fiè allo Sciliar propone dei corsi di degustazione e di percezione sensoriale svolti in condizioni di assoluta oscurità. Le lezioni sono infatti pensate per allenare le capacità sensoriali e per sensiblizzare il palato e il naso a cogliere tutta la varietà delle note di un vino, al naso e al palato.
Ispirata al motto “Vino per tutti i gusti”, l’Accademia del vino Alto Adige organizza dei corsi sulla produzione, la degustazione e la cultura del vino dedicati agli argomenti più disparati e rivolti sia ad appassionati curoisi, sia a esperti già ferrati in materia.
Anche l’Associazione sommelier dell’Alto Adige è un polo d’aggregazione importante per la formazione e l’aggiornamento nel settore vinicolo. Tutti gli interessati, dal principiante al professionista, hanno qui l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze e acquisire un diploma pubblicamente riconosciuto.