Valutazioni internazionali ai massimi livelli
67 vini altoatesini si aggiudicano 108 punteggi top nelle guide enologiche
I vini dell’Alto Adige non temono il confronto internazionale, tanto meno quest’anno: nelle attuali edizioni delle sei guide enologiche più rinomate al mondo, 67 vini locali si sono assicurati ben 108 punteggi massimi. La sola Cantina Terlano ha ottenuto 23 voti al top, oltre ad aver prodotto i due vini più premiati in assoluto: il Terlano Pinot bianco Rarity 2009 e il Terlano I Primo Grande Cuvée 2019, considerato da Falstaff addirittura il miglior nettare a bacca bianca d’Italia.
Gettando uno sguardo più attento alle guide internazionali, si evince che quest’anno James Suckling ha assegnato il maggior numero di voti ai vini altoatesini, 34 dei quali hanno ottenuto 95 o più punti. Seguono 27 valutazioni 95+ di Falstaff, 20 di Decanter, 13 cinque grappoli di Gault&Millau, dieci punteggi 95+ di Robert Parker - The Wine Advocate e quattro di VINUM Weinguide.
Non sorprende che, tra i vini dell’Alto Adige, ancora una volta siano in testa alla classifica i bianchi: su un totale di 108 valutazioni, 67 sono andate a questi ultimi, 29 ai rossi e 12 ai vini dolci, mentre una varietà rossa, il Pinot nero, ha prevalso tra i vitigni più premiati.
Gettando uno sguardo più attento alle guide internazionali, si evince che quest’anno James Suckling ha assegnato il maggior numero di voti ai vini altoatesini, 34 dei quali hanno ottenuto 95 o più punti. Seguono 27 valutazioni 95+ di Falstaff, 20 di Decanter, 13 cinque grappoli di Gault&Millau, dieci punteggi 95+ di Robert Parker - The Wine Advocate e quattro di VINUM Weinguide.
Non sorprende che, tra i vini dell’Alto Adige, ancora una volta siano in testa alla classifica i bianchi: su un totale di 108 valutazioni, 67 sono andate a questi ultimi, 29 ai rossi e 12 ai vini dolci, mentre una varietà rossa, il Pinot nero, ha prevalso tra i vitigni più premiati.