Il 19 marzo, i nostri papà hanno tutte le ragioni per festeggiare. Siete alla ricerca di qualche idea per rendere questo giorno davvero speciale? Saremo lieti di fornirvi alcuni consigli e suggerimenti per celebrare degnamente la loro festa. Caffè, croissant appena sfornati, salumi e formaggi, oltre a un calice di Spumante dell’Alto Adige: non è mai troppo presto per le belle sorprese! Con una prima colazione così, renderete la loro giornata straordinaria fin dall’inizio.

Ma anche il regalo può essere all’insegna del gusto. Non importa se vostro padre è più un tipo da bianco o da rosso: nella piccola ma straordinaria regione vinicola dell’Alto Adige, favorita da temperature alpine e mediterranee, maturano nettari che mettono d’accordo critici e buongustai. È sufficiente scegliere il proprio vino preferito e ordinarlo direttamente al viticoltore o alla cantina.

Il vostro papà è una persona curiosa che ama saperne sempre di più? Allora, la partecipazione a un seminario organizzato dall’Accademia del Vino dell’Alto Adige gli aprirà le porte di questo mondo, offrendogli la possibilità di conoscere da vicino il lavoro dei viticoltori e dei maestri cantinieri locali nel corso di visite guidate e degustazioni in loco. Papà non ama solo il buon vino, ma anche l’architettura? Alcune cantine altoatesine brillano per la straordinaria struttura, che invita a essere visitata e ammirata.

Un banchetto in suo onore, preparato di persona e abbinato a un bicchiere di vino altoatesino, farà sicuramente la gioia di ogni papà! Come antipasto, farete una splendida figura con una tartare di salmone e salsa di yogurt al basilico, seguita da una crema di zucchine, robiola e capperi croccanti, raggiungendo il culmine con una saporita tagliata di manzo alla griglia con salsa bbq.

Siete d’accordo sul cibo, ma preferite non cimentarvi personalmente in cucina? Se volete essere certi di incontrare i gusti di papà, con un invito al ristorante andate sul sicuro. E poiché un buon pasto non può prescindere da un buon vino, il nostro suggerimento porta direttamente al vincitore del Premio per la cultura del vino in Alto Adige, che colpisce per le esperienze di gusto perfettamente coordinate, la forte passione e i padroni di casa dotati di una particolare “sensibilità vinicola”.