

07.03.2018
Qualità eccezionale a dispetto dei capricci del meteo
Fruttati, rotondi, eleganti: ecco i vini dell’Alto Adige 2017
Tempo di lettura: 1 '
Il 2017 è stato un anno caratterizzato da grandine e gelo che hanno messo a dura prova i viticoltori altoatesini, causando perdite fino al 20% del raccolto, iniziato con circa 14 giorni di anticipo rispetto al solito. Quali sono stati gli effetti di queste alternanti condizioni meteorologiche sulla qualità dei vini di quest’anno? Era grande l’impazienza per le prime previsioni sull’annata 2017. Il parere generale è che il 2017 sia una buona annata, capace di regalare vini di qualità convincente.
I vini bianchi dell’Alto Adige del 2017 promettono di essere vini eleganti, freschi, fruttati e succosi, ma anche i vini rossi saranno invitanti, con note fruttate e fresche che ricorderanno i Pinot grigio e i Sauvignon.
Tra i bianchi da segnalare appunto il Pinot bianco dell’Alto Adige e il Sauvignon, che convincono grazie alla loro struttura aromatica e alla perfetta acidità. Stefan Kapfinger della Cantina Merano è particolarmente soddisfatto dei bianchi ottenuti dai vigneti più in quota: “I bianchi del 2017 sono sicuramente vini ben riusciti e dalla forte caratterizzazione, soprattutto il Pinot bianco, il Sauvignon e il Müller-Thurgau che si distinguono per la loro struttura”.
Tra i rossi del 2017 spiccano i vini dalle tonalità leggermente più chiare e dalla beva invitante, come spiega anche Andrea Moser, della Kellerei Kaltern-Caldaro: “Il Kalterersee e lo Schiava dell’Alto Adige hanno una definizione stilistica molto particolare: di colore leggermente più rosato, sono estremamente freschi e fruttati”.
Dopo le grandinate, i viticoltori altoatesini hanno dovuto strappare e rimuovere con molta cura i grappoli danneggiati, ma tutto lo sforzo fatto è valso la pena: la qualità dei vini è infatti sorprendente! “Non possiamo dire che il 2017 sia stata una grande annata per i vini della Valle Isarco, ma nel complesso è andato tutto bene e possiamo essere più che soddisfatti della qualità che abbiamo ottenuto”, dice Peter Pliger del podere Kuenhof.
Tutti pronti quindi per i vini del 2017: un’annata positiva, nonostante i capricci del tempo!
I vini bianchi dell’Alto Adige del 2017 promettono di essere vini eleganti, freschi, fruttati e succosi, ma anche i vini rossi saranno invitanti, con note fruttate e fresche che ricorderanno i Pinot grigio e i Sauvignon.
Tra i bianchi da segnalare appunto il Pinot bianco dell’Alto Adige e il Sauvignon, che convincono grazie alla loro struttura aromatica e alla perfetta acidità. Stefan Kapfinger della Cantina Merano è particolarmente soddisfatto dei bianchi ottenuti dai vigneti più in quota: “I bianchi del 2017 sono sicuramente vini ben riusciti e dalla forte caratterizzazione, soprattutto il Pinot bianco, il Sauvignon e il Müller-Thurgau che si distinguono per la loro struttura”.
Tra i rossi del 2017 spiccano i vini dalle tonalità leggermente più chiare e dalla beva invitante, come spiega anche Andrea Moser, della Kellerei Kaltern-Caldaro: “Il Kalterersee e lo Schiava dell’Alto Adige hanno una definizione stilistica molto particolare: di colore leggermente più rosato, sono estremamente freschi e fruttati”.
Dopo le grandinate, i viticoltori altoatesini hanno dovuto strappare e rimuovere con molta cura i grappoli danneggiati, ma tutto lo sforzo fatto è valso la pena: la qualità dei vini è infatti sorprendente! “Non possiamo dire che il 2017 sia stata una grande annata per i vini della Valle Isarco, ma nel complesso è andato tutto bene e possiamo essere più che soddisfatti della qualità che abbiamo ottenuto”, dice Peter Pliger del podere Kuenhof.
Tutti pronti quindi per i vini del 2017: un’annata positiva, nonostante i capricci del tempo!
Un altro assaggio?
Altre cose da sapere sul mondo vinicolo dell'Alto Adige