18.03.2024
Un borgo, due prodotti, un grande successo: Terlano, asparagi e vino
Ne abbiamo parlato con... Georg Eyrl, Presidente della Cantina Terlano
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A Terlano esistono cinque stagioni: la quinta è la stagione degli asparagi. Gli asparagi sono noti per essere i precursori della primavera e, come tradizione vuole, vengono serviti in tavola dalla fine di marzo. Meglio se abbinati a un bicchiere di Sauvignon. In qualità di presidente della Cantina Terlano, Georg Eyrl è responsabile sia degli asparagi che del vino.
Questo duplice ruolo della Cantina Terlano rappresenta una combinazione davvero curiosa nel settore vitivinicolo. Essa, infatti, non commercializza solo vino, ma anche asparagi con il Marchio di Qualità "Margarete" che ne certifica l'origine. Georg Eyrl nutre una passione per entrambi i prodotti: il vino di Terlano e gli asparagi di Terlano. In quanto tale, ha molto da fare, soprattutto nei primi mesi dell'anno, ma ha comunque trovato il tempo per rispondere ad alcune domande: sul vino e sugli asparagi, ovviamente.
Signor Eyrl, per i Suoi coltivatori di asparagi questi giorni rappresentano gli ultimi giri di giostra; invece, per Lei, cosa c'è in programma?
Georg Eyrl: Dal punto di vista della commercializzazione, dobbiamo preparare i clienti all’inizio della stagione degli asparagi, organizzare colloqui e fare visita ai clienti. Si tratta di lavori propedeutici come quelli svolti dai nostri coltivatori di asparagi l'anno scorso: hanno dovuto tirare le dighe in autunno, installare teli di plastica e allestire mini tunnel.
Tutto questo per garantire che gli asparagi raggiungano il mercato in tempo...
Proprio così! Quest'anno è una sfida perché la Pasqua cade in anticipo e gli asparagi sono una tradizione che non può mancare sulla tavola pasquale. La stagione degli asparagi di Terlano inizia a fine marzo di quest'anno. Poi gli asparagi sono i protagonisti della ristorazione per altre 8 settimane.
La stagione degli asparagi di Terlano esiste da oltre 40 anni. Qual è la ricetta del successo?
Credo che noi di Terlano siamo stati dei pionieri nella collaborazione tra agricoltura, turismo e gastronomia, riconoscendo fin da subito l'importanza nell'offrire prodotti genuini e locali. Oggi la freschezza, la provenienza regionale e la filiera corta sono sulla bocca di tutti, quindi la stagione degli asparagi di Terlano è sempre attuale.
Ad ogni modo, non ci si può fermare, giusto?
Certo che no. Non offriamo solo piatti a base di asparagi, ma anche un programma collaterale in cui è possibile guardare i contadini sul campo e saperne di più sulla coltivazione.
La stagione degli asparagi di Terlano è diventata un progetto faro per la simbiosi tra agricoltura e gastronomia. In che modo?
Terlano è stato probabilmente uno dei primi, ma oggi in Alto Adige ci sono molte iniziative locali che fungono da esempio. È importante che tutte le parti coinvolte si trattino con rispetto e apertura e traggano vantaggio l'una dall'altra. Queste sono le basi per una buona cooperazione a lungo termine.
In ogni caso, vino e asparagi sembrano essere una combinazione che funziona. Perché proprio a Terlano?
Terlano offre i migliori presupposti per entrambi i prodotti. Gli asparagi beneficiano dei terreni sabbiosi depositati dal fiume Adige nel fondovalle, mentre il vino beneficia dei terreni di origine porfirica, ricchi di quarzo, sul conoide alluvionale su cui sorge Terlano. Queste condizioni sono state sfruttate in passato anche da Margarete Maultasch, che è stata spesso correlata al consumo di asparagi ...
... e probabilmente abbinati anche a un bicchiere di vino. In qualità di duplice esperto, quale abbinamento consiglia con gli asparagi?
L'accostamento classico di un Sauvignon è con piatti a base di asparagi. È fruttato e aromatico e quindi si sposa alla perfezione con il gusto degli asparagi. L'abbinamento tra asparagi e Sauvignon è così azzeccato che la Cantina Terlano imbottiglia ogni anno un proprio Sauvignon con la denominazione "Asparagus", ma solo durante la stagione degli asparagi e in edizione limitata.
E per chi non ama il Sauvignon? Cosa consiglia?
(ride) Sicuramente un vino della Cantina Terlano. Ma a parte gli scherzi: chi predilige un vino meno sapido da accompagnare agli asparagi, può optare per il Pinot bianco. Gli amanti dei vini bianchi forti si troveranno bene anche con uno Chardonnay. In definitiva, il vino dipende sempre da quale piatto di asparagi si sta gustando. Ad esempio, un piatto di carne con asparagi si abbina bene con un vino rosso, anche con il Pinot nero.
A proposito di piatti a base di asparagi: quali sono i Suoi preferiti?
Adoro il risotto agli asparagi, ma mi piace anche il piatto tradizionale realizzato con asparagi e salsa bolzanina. È sempre un momento speciale. E se ho voglia di qualcosa di più creativo, mi piacciono anche gli asparagi con l'agnello o la selvaggina.
C'è sempre l'imbarazzo della scelta...
Dopo tutto, il bello degli asparagi sta anche nella loro versatilità. Gli asparagi possono essere gustati in insalata, come antipasto o come primo piatto. È possibile pensare e realizzare anche i dolci. Basta un po' di creatività.
© Foto: Hannes Unterhauser
Questo duplice ruolo della Cantina Terlano rappresenta una combinazione davvero curiosa nel settore vitivinicolo. Essa, infatti, non commercializza solo vino, ma anche asparagi con il Marchio di Qualità "Margarete" che ne certifica l'origine. Georg Eyrl nutre una passione per entrambi i prodotti: il vino di Terlano e gli asparagi di Terlano. In quanto tale, ha molto da fare, soprattutto nei primi mesi dell'anno, ma ha comunque trovato il tempo per rispondere ad alcune domande: sul vino e sugli asparagi, ovviamente.
Signor Eyrl, per i Suoi coltivatori di asparagi questi giorni rappresentano gli ultimi giri di giostra; invece, per Lei, cosa c'è in programma?
Georg Eyrl: Dal punto di vista della commercializzazione, dobbiamo preparare i clienti all’inizio della stagione degli asparagi, organizzare colloqui e fare visita ai clienti. Si tratta di lavori propedeutici come quelli svolti dai nostri coltivatori di asparagi l'anno scorso: hanno dovuto tirare le dighe in autunno, installare teli di plastica e allestire mini tunnel.
Tutto questo per garantire che gli asparagi raggiungano il mercato in tempo...
Proprio così! Quest'anno è una sfida perché la Pasqua cade in anticipo e gli asparagi sono una tradizione che non può mancare sulla tavola pasquale. La stagione degli asparagi di Terlano inizia a fine marzo di quest'anno. Poi gli asparagi sono i protagonisti della ristorazione per altre 8 settimane.
La stagione degli asparagi di Terlano esiste da oltre 40 anni. Qual è la ricetta del successo?
Credo che noi di Terlano siamo stati dei pionieri nella collaborazione tra agricoltura, turismo e gastronomia, riconoscendo fin da subito l'importanza nell'offrire prodotti genuini e locali. Oggi la freschezza, la provenienza regionale e la filiera corta sono sulla bocca di tutti, quindi la stagione degli asparagi di Terlano è sempre attuale.
Ad ogni modo, non ci si può fermare, giusto?
Certo che no. Non offriamo solo piatti a base di asparagi, ma anche un programma collaterale in cui è possibile guardare i contadini sul campo e saperne di più sulla coltivazione.
La stagione degli asparagi di Terlano è diventata un progetto faro per la simbiosi tra agricoltura e gastronomia. In che modo?
Terlano è stato probabilmente uno dei primi, ma oggi in Alto Adige ci sono molte iniziative locali che fungono da esempio. È importante che tutte le parti coinvolte si trattino con rispetto e apertura e traggano vantaggio l'una dall'altra. Queste sono le basi per una buona cooperazione a lungo termine.
In ogni caso, vino e asparagi sembrano essere una combinazione che funziona. Perché proprio a Terlano?
Terlano offre i migliori presupposti per entrambi i prodotti. Gli asparagi beneficiano dei terreni sabbiosi depositati dal fiume Adige nel fondovalle, mentre il vino beneficia dei terreni di origine porfirica, ricchi di quarzo, sul conoide alluvionale su cui sorge Terlano. Queste condizioni sono state sfruttate in passato anche da Margarete Maultasch, che è stata spesso correlata al consumo di asparagi ...
... e probabilmente abbinati anche a un bicchiere di vino. In qualità di duplice esperto, quale abbinamento consiglia con gli asparagi?
L'accostamento classico di un Sauvignon è con piatti a base di asparagi. È fruttato e aromatico e quindi si sposa alla perfezione con il gusto degli asparagi. L'abbinamento tra asparagi e Sauvignon è così azzeccato che la Cantina Terlano imbottiglia ogni anno un proprio Sauvignon con la denominazione "Asparagus", ma solo durante la stagione degli asparagi e in edizione limitata.
E per chi non ama il Sauvignon? Cosa consiglia?
(ride) Sicuramente un vino della Cantina Terlano. Ma a parte gli scherzi: chi predilige un vino meno sapido da accompagnare agli asparagi, può optare per il Pinot bianco. Gli amanti dei vini bianchi forti si troveranno bene anche con uno Chardonnay. In definitiva, il vino dipende sempre da quale piatto di asparagi si sta gustando. Ad esempio, un piatto di carne con asparagi si abbina bene con un vino rosso, anche con il Pinot nero.
A proposito di piatti a base di asparagi: quali sono i Suoi preferiti?
Adoro il risotto agli asparagi, ma mi piace anche il piatto tradizionale realizzato con asparagi e salsa bolzanina. È sempre un momento speciale. E se ho voglia di qualcosa di più creativo, mi piacciono anche gli asparagi con l'agnello o la selvaggina.
C'è sempre l'imbarazzo della scelta...
Dopo tutto, il bello degli asparagi sta anche nella loro versatilità. Gli asparagi possono essere gustati in insalata, come antipasto o come primo piatto. È possibile pensare e realizzare anche i dolci. Basta un po' di creatività.
© Foto: Hannes Unterhauser
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