30.08.2019
Un mondo di contrasti per i Vini Alto Adige
La terra del vino dell’Alto Adige vi dà il benvenuto al Wine Summit 2019
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Contrasti a perdita d’occhio: valori della tradizione che incontrano nuovi approcci, vigneti in un ambiente mediterraneo fino a 1000 metri sul livello del mare, aperti visionari e personaggi che la pensano a modo loro. L’Alto Adige è fatto di contrasti che caratterizzano la produzione del vino e lasciandone traccia con il loro marchio inconfondibile.
Il Wine Summit di quest’anno, che si terrà dal 5 all’8 settembre, vi conquisterà con un programma particolarmente curato. Il pezzo forte dell’evento è costituito dall’anteprima del 6 settembre. Oltre 50 viticoltori presenteranno qui i loro ultimi tesori. Il repertorio prevede vini esclusivi, non ancora messi sul mercato. Vini pregiati dalle nuove sfaccettature, alcuni freschi e fruttati, altri maturati più a lungo: la selezione è impressionante.
Gli esperti internazionali parteciperanno a conferenze formative su temi legati al clima e al cambiamento climatico nella viticoltura altoatesina, alla geografia e geologia e all’Alto Adige dal punto di vista dell’arte e della cultura, potranno prendere parte a degustazioni selezionate, tour tra i vigneti di Pinot Bianco, Sauvignon Blanc, Gewürztraminer, Schiava, Pinot nero e Lagrein e potranno approfittare della possibilità di confrontarsi con i viticoltori dell’Alto Adige. Un viaggio per i sensi per gustare, vedere e percepire, per trarre ispirazione e stimoli.
#AltoAdigeWineSummit: per seguirci sui canali social, discutere, intrattenervi tra colleghi e lasciarvi sorprendere.
Il Wine Summit di quest’anno, che si terrà dal 5 all’8 settembre, vi conquisterà con un programma particolarmente curato. Il pezzo forte dell’evento è costituito dall’anteprima del 6 settembre. Oltre 50 viticoltori presenteranno qui i loro ultimi tesori. Il repertorio prevede vini esclusivi, non ancora messi sul mercato. Vini pregiati dalle nuove sfaccettature, alcuni freschi e fruttati, altri maturati più a lungo: la selezione è impressionante.
Gli esperti internazionali parteciperanno a conferenze formative su temi legati al clima e al cambiamento climatico nella viticoltura altoatesina, alla geografia e geologia e all’Alto Adige dal punto di vista dell’arte e della cultura, potranno prendere parte a degustazioni selezionate, tour tra i vigneti di Pinot Bianco, Sauvignon Blanc, Gewürztraminer, Schiava, Pinot nero e Lagrein e potranno approfittare della possibilità di confrontarsi con i viticoltori dell’Alto Adige. Un viaggio per i sensi per gustare, vedere e percepire, per trarre ispirazione e stimoli.
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