

Alto Adige, quello vero
Che cosa svela la capsula
Una bottiglia di “Vino dell’Alto Adige” non ha bisogno di molte spiegazioni. Ciò che più conta, infatti, è già implicito nel marchio riportato sulla capsula che attesta la provenienza garantita e il possesso dei relativi requisiti. Come sanno bene gli intenditori, basta un’occhiata per sapere di avere in mano un vino pregiato, prodotto e imbottigliato nel rispetto meticoloso dei requisiti previsti dal disciplinare DOC.
L’uso della capsula marchiata è soggetto a controlli severi. Chi la vede, quindi, può essere certo della qualità del contenuto. La capsula, quindi, non serve solo a riconoscere il vino, ma dà sicurezza e rafforza nel tempo la fiducia dei consumatori. Tutti i vini DOC dell’Alto Adige si presentano così, e anche questo conferma l’identificazione col territorio veicolando un messaggio chiaro: ciò che nasce da una convinzione comune, si presenta sotto lo stesso vessillo.
L’uso della capsula marchiata è soggetto a controlli severi. Chi la vede, quindi, può essere certo della qualità del contenuto. La capsula, quindi, non serve solo a riconoscere il vino, ma dà sicurezza e rafforza nel tempo la fiducia dei consumatori. Tutti i vini DOC dell’Alto Adige si presentano così, e anche questo conferma l’identificazione col territorio veicolando un messaggio chiaro: ciò che nasce da una convinzione comune, si presenta sotto lo stesso vessillo.