

07.04.2025
Vini altoatesini a Vinitaly 2025:
Stand collettivo, enoturismo e premio Betti a Bradlwarter
Sono oltre 90 i produttori vinicoli altoatesini che, anche quest'anno, partecipano alla Vinitaly di Verona, la più grande fiera italiana dedicata al vino. Si presentano a uno stand collettivo organizzato da IDM Alto Adige in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige, che fornisce anche informazioni sull'enoturismo. A Vinitaly è stato inoltre premiato Michael Bradlwarter per il suo prezioso contributo all'economia vinicola (dell'Alto Adige).
Insieme a ProWein di Düsseldorf e Wine Paris, Vinitaly a Verona è una delle tre maggiori fiere europee dedicate al vino. "Per i nostri produttori e per noi, come consorzio, questa è di gran lunga la vetrina più importante in Italia", spiega Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige. Ricorda, altresì, che Vinitaly non si rivolge "solo" al mercato italiano: "è anche un punto d'incontro per gli amanti del vino italiano di tutto il mondo", aggiunge Kofler.
Allo stand collettivo di quest'anno, organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige e IDM Alto Adige, si trovano anche numerose informazioni sull'enoturismo, un trend che ha in serbo un grandissimo potenziale per l'Alto Adige. "L'enoturismo abbina la destinazione turistica Alto Adige con uno dei nostri prodotti migliori e riconosciuti a livello mondiale", spiega Thomas Fill di IDM Alto Adige. L'offerta enoturistica - dai tour nei vigneti ai soggiorni presso tenute vinicole si rivolge soprattutto agli amanti della buona cucina e del buon vino. "L'enoturismo è un'opportunità per valorizzare soprattutto la bassa stagione con un nuovo tipo di offerta", afferma Fill.
Quest'anno a Vinitaly viene presentato per la prima volta al pubblico italiano anche il nuovo concetto di zonazione, ovvero il riconoscimento di 86 unità geografiche aggiuntive che in futuro verranno riportate sulle etichette. "Con questo concetto portiamo al massimo livello il rapporto tra zona di origine e vino, indicando ai consumatori da quale vigneto proviene“, afferma Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige. Il concetto di zonazione è un'evoluzione dell'idea alla base della denominazione di origine DOC che, peraltro, festeggia a Vinitaly una ricorrenza importante: quest'anno, DOC Alto Adige compie 50 anni.
Già domenica è stato conferito il prestigioso "Premio Angelo Betti" a Michael Bradlwarter per il suo prezioso contributo all'economia vinicola altoatesina. Bradlwarter è stato presidente della Cantina Produttori di Gries e, dal 2001, a seguito della fusione con la Cooperativa vitivinicola di Santa Maddalena, è stato presidente della Cantina Bozen. "Con lungimiranza e impegno costante, negli ultimi venticinque anni Michael Bradlwarter ha ricoperto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'economia vinicola in Alto Adige", afferma l'Assessore provinciale Luis Walcher. Si riferisce soprattutto alla fusione delle due cantine sociali di Bolzano, all'edificazione della nuova sede della Cantina Bozen a San Maurizio nel 2018 e al primo rapporto sulla sostenibilità di una cantina altoatesina.
Stand collettivo, enoturismo e premio Betti a Bradlwarter
Sono oltre 90 i produttori vinicoli altoatesini che, anche quest'anno, partecipano alla Vinitaly di Verona, la più grande fiera italiana dedicata al vino. Si presentano a uno stand collettivo organizzato da IDM Alto Adige in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige, che fornisce anche informazioni sull'enoturismo. A Vinitaly è stato inoltre premiato Michael Bradlwarter per il suo prezioso contributo all'economia vinicola (dell'Alto Adige).
Insieme a ProWein di Düsseldorf e Wine Paris, Vinitaly a Verona è una delle tre maggiori fiere europee dedicate al vino. "Per i nostri produttori e per noi, come consorzio, questa è di gran lunga la vetrina più importante in Italia", spiega Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige. Ricorda, altresì, che Vinitaly non si rivolge "solo" al mercato italiano: "è anche un punto d'incontro per gli amanti del vino italiano di tutto il mondo", aggiunge Kofler.
Allo stand collettivo di quest'anno, organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige e IDM Alto Adige, si trovano anche numerose informazioni sull'enoturismo, un trend che ha in serbo un grandissimo potenziale per l'Alto Adige. "L'enoturismo abbina la destinazione turistica Alto Adige con uno dei nostri prodotti migliori e riconosciuti a livello mondiale", spiega Thomas Fill di IDM Alto Adige. L'offerta enoturistica - dai tour nei vigneti ai soggiorni presso tenute vinicole si rivolge soprattutto agli amanti della buona cucina e del buon vino. "L'enoturismo è un'opportunità per valorizzare soprattutto la bassa stagione con un nuovo tipo di offerta", afferma Fill.
Quest'anno a Vinitaly viene presentato per la prima volta al pubblico italiano anche il nuovo concetto di zonazione, ovvero il riconoscimento di 86 unità geografiche aggiuntive che in futuro verranno riportate sulle etichette. "Con questo concetto portiamo al massimo livello il rapporto tra zona di origine e vino, indicando ai consumatori da quale vigneto proviene“, afferma Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige. Il concetto di zonazione è un'evoluzione dell'idea alla base della denominazione di origine DOC che, peraltro, festeggia a Vinitaly una ricorrenza importante: quest'anno, DOC Alto Adige compie 50 anni.
Già domenica è stato conferito il prestigioso "Premio Angelo Betti" a Michael Bradlwarter per il suo prezioso contributo all'economia vinicola altoatesina. Bradlwarter è stato presidente della Cantina Produttori di Gries e, dal 2001, a seguito della fusione con la Cooperativa vitivinicola di Santa Maddalena, è stato presidente della Cantina Bozen. "Con lungimiranza e impegno costante, negli ultimi venticinque anni Michael Bradlwarter ha ricoperto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'economia vinicola in Alto Adige", afferma l'Assessore provinciale Luis Walcher. Si riferisce soprattutto alla fusione delle due cantine sociali di Bolzano, all'edificazione della nuova sede della Cantina Bozen a San Maurizio nel 2018 e al primo rapporto sulla sostenibilità di una cantina altoatesina.
Contatto per la stampa:
Vinitaly – Alto Adige – Padiglione 6
©Vini Alto Adige Kathrin Larcher
©Vini Alto Adige Kathrin Larcher
Grande afflusso dei visitatori alla Vinitaly 2025
©Vini Alto Adige Kathrin Larcher
©Vini Alto Adige Kathrin Larcher
Luis Walcher (assessore provinciale), Michael Bradlwarter (vincitore del premio “Premio Angelo Betti”), Andreas Kofler (presidente) ©Vini Alto Adige Kathrin Larcher