

14.05.2025
Giornate del Pinot Nero: concorso con nuovo record di partecipazione
Nuovo record di partecipazione al concorso per il miglior Pinot Nero d'Italia che si è svolto prima della 27ª edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero. Al concorso sono stati presentati 116 vini dell'annata 2022, provenienti da dieci diverse regioni vinicole, e il vincitore è un rappresentante dell'Alto Adige: il Pinot Nero Ludwig di Elena Walch.
Il Concorso Nazionale del Pinot Nero, nell'ambito delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero, continua ad aumentare il proprio grado di notorietà. Negli ultimi giorni una giuria composta da 43 enologi, sommelier e giornalisti del settore, provenienti da tutte le regioni vinicole partecipanti, ha assaggiato ben 116 vini dell'annata 2022, prodotti in Trentino, Val d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Sicilia e nella regione ospitante dell'Alto Adige.
Ad imporsi è stato il Pinot Nero Ludwig di Elena Walch, seguito a brevissima distanza dal Pinot Nero Riserva Burgum Novum di Castelfeder e dal Pinot Nero Riserva Trattmann della Cantina Girlan che si sono guadagnati rispettivamente il secondo e il terzo gradino del podio. Al quarto posto, invece, festeggiano a pari merito il Pinot Nero Riserva Maglen (Cantina Tramin) e il Pinot Nero Monticol (Cantina Terlano).
Oltre ai vincitori della classifica, sono stati premiati anche i migliori vini delle singole regioni vinicole. Quello di Elena Walch è stato, oltre che il vincitore assoluto, automaticamente anche il miglior vino partecipante per l'Alto Adige, mentre per le altre regioni si sono distinti il Grosjean Vins (Valle d'Aosta), il Castello di Spessa (Friuli Venezia Giulia), il Conte Vistarino (Lombardia), il Bricco Maiolica (Piemonte), il Feudo Arancio (Sicilia), il Fattoria di Cortevecchia (Toscana), il Maso Cantanghel (Trentino), il Torre Bisenzio (Umbria) e il Borgo Stajnbech (Veneto).
Con i loro Pinot Nero, sono arrivate in finale anche le cantine trentine Furletti e Mori Colli Zugna nonché le aziende altoatesine Tenuta Castel Sallegg, Azienda Agricola Falkenstein, Ferruccio Carlotto, Josef Weger, Cantina Bozen, Cantina Valle Isarco, Cantina Kurtatsch, Weingut/Tenuta Kollerhof, Malojer-Gummerhof, Manincor, Pfitscher, Salurnis, Cantina Colterenzio, Tenuta Ploner, Tenuta Peter Sölva, Pitzner Winery & Suites, Seeperle e Weingut Tenuta Rohregger.
Ines Giovanett, presidente del Comitato organizzatore delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero, si dichiara molto soddisfatta non solo per il numero dei vini iscritti al concorso, ma soprattutto per la loro qualità: "Anche quest'anno sono stati nuovamente presentati Pinot Nero straordinari e tipici della varietà. Noi organizzatori siamo estremamente felici quando la gamma dei vini partecipanti riflette la molteplicità della varietà e dimostra quanto il terroir, la tradizione e lo stile influiscano sui vini", afferma Ines Giovanett.
La premiazione dei migliori vini in occasione dell'apertura delle Giornate altoatesine del Pinot Nero vanta già una tradizione. Quest'anno è prevista per venerdì 16 maggio a Castel d'Enna a Montagna. Fino a lunedì 19, presso l'Ospizio di San Floriano a Laghetti tutti gli interessati avranno la possibilità di degustare non solo i vini premiati, bensì tutti i vini presentati al concorso. Gli slot di degustazione devono essere prenotati online (www.blauburgunder.it); i primi slot sono disponibili già nel giorno di apertura.
Come di consueto, anche quest'anno, le Giornate altoatesine del Pinot Nero offrono con un ricco programma collaterale. Sabato avranno luogo due masterclass: l'enologo Ivan Giovanett di Castelfeder guiderà una degustazione verticale di una selezione degli ultimi quarant’anni di produzione della sua tenuta, mentre la masterclass a cura del Sommelier Roberto Anesi sarà incentrata sulla coltivazione del Pinot Nero in Italia. La serie delle masterclass si conclude domenica con la leggenda del vino altoatesino, Hans Terzer, che presenta l'evento "Top of Pinot Nero Alto Adige".
Anche quest'anno sono in programma le escursioni guidate della Pinot Noir Experience a Glen e Mazon, mentre tra le novità ricordiamo gli eventi "Pinot Noir & Bike", previsti per domenica e lunedì, nonché una degustazione di spumanti durante gli slot. Maggiori informazioni sul programma sono disponibili su www.blauburgunder.it/giornate-del-pinot-nero
Per ulteriori informazioni, il programma e l'iscrizione alla 27ª edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero:
Nuovo record di partecipazione al concorso per il miglior Pinot Nero d'Italia che si è svolto prima della 27ª edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero. Al concorso sono stati presentati 116 vini dell'annata 2022, provenienti da dieci diverse regioni vinicole, e il vincitore è un rappresentante dell'Alto Adige: il Pinot Nero Ludwig di Elena Walch.
Il Concorso Nazionale del Pinot Nero, nell'ambito delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero, continua ad aumentare il proprio grado di notorietà. Negli ultimi giorni una giuria composta da 43 enologi, sommelier e giornalisti del settore, provenienti da tutte le regioni vinicole partecipanti, ha assaggiato ben 116 vini dell'annata 2022, prodotti in Trentino, Val d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Sicilia e nella regione ospitante dell'Alto Adige.
Ad imporsi è stato il Pinot Nero Ludwig di Elena Walch, seguito a brevissima distanza dal Pinot Nero Riserva Burgum Novum di Castelfeder e dal Pinot Nero Riserva Trattmann della Cantina Girlan che si sono guadagnati rispettivamente il secondo e il terzo gradino del podio. Al quarto posto, invece, festeggiano a pari merito il Pinot Nero Riserva Maglen (Cantina Tramin) e il Pinot Nero Monticol (Cantina Terlano).
Oltre ai vincitori della classifica, sono stati premiati anche i migliori vini delle singole regioni vinicole. Quello di Elena Walch è stato, oltre che il vincitore assoluto, automaticamente anche il miglior vino partecipante per l'Alto Adige, mentre per le altre regioni si sono distinti il Grosjean Vins (Valle d'Aosta), il Castello di Spessa (Friuli Venezia Giulia), il Conte Vistarino (Lombardia), il Bricco Maiolica (Piemonte), il Feudo Arancio (Sicilia), il Fattoria di Cortevecchia (Toscana), il Maso Cantanghel (Trentino), il Torre Bisenzio (Umbria) e il Borgo Stajnbech (Veneto).
Con i loro Pinot Nero, sono arrivate in finale anche le cantine trentine Furletti e Mori Colli Zugna nonché le aziende altoatesine Tenuta Castel Sallegg, Azienda Agricola Falkenstein, Ferruccio Carlotto, Josef Weger, Cantina Bozen, Cantina Valle Isarco, Cantina Kurtatsch, Weingut/Tenuta Kollerhof, Malojer-Gummerhof, Manincor, Pfitscher, Salurnis, Cantina Colterenzio, Tenuta Ploner, Tenuta Peter Sölva, Pitzner Winery & Suites, Seeperle e Weingut Tenuta Rohregger.
Ines Giovanett, presidente del Comitato organizzatore delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero, si dichiara molto soddisfatta non solo per il numero dei vini iscritti al concorso, ma soprattutto per la loro qualità: "Anche quest'anno sono stati nuovamente presentati Pinot Nero straordinari e tipici della varietà. Noi organizzatori siamo estremamente felici quando la gamma dei vini partecipanti riflette la molteplicità della varietà e dimostra quanto il terroir, la tradizione e lo stile influiscano sui vini", afferma Ines Giovanett.
La premiazione dei migliori vini in occasione dell'apertura delle Giornate altoatesine del Pinot Nero vanta già una tradizione. Quest'anno è prevista per venerdì 16 maggio a Castel d'Enna a Montagna. Fino a lunedì 19, presso l'Ospizio di San Floriano a Laghetti tutti gli interessati avranno la possibilità di degustare non solo i vini premiati, bensì tutti i vini presentati al concorso. Gli slot di degustazione devono essere prenotati online (www.blauburgunder.it); i primi slot sono disponibili già nel giorno di apertura.
Come di consueto, anche quest'anno, le Giornate altoatesine del Pinot Nero offrono con un ricco programma collaterale. Sabato avranno luogo due masterclass: l'enologo Ivan Giovanett di Castelfeder guiderà una degustazione verticale di una selezione degli ultimi quarant’anni di produzione della sua tenuta, mentre la masterclass a cura del Sommelier Roberto Anesi sarà incentrata sulla coltivazione del Pinot Nero in Italia. La serie delle masterclass si conclude domenica con la leggenda del vino altoatesino, Hans Terzer, che presenta l'evento "Top of Pinot Nero Alto Adige".
Anche quest'anno sono in programma le escursioni guidate della Pinot Noir Experience a Glen e Mazon, mentre tra le novità ricordiamo gli eventi "Pinot Noir & Bike", previsti per domenica e lunedì, nonché una degustazione di spumanti durante gli slot. Maggiori informazioni sul programma sono disponibili su www.blauburgunder.it/giornate-del-pinot-nero
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