14.11.2023
Il Premio per la cultura del vino in Alto Adige 2023 all’enoteca BERGWEIN di Monaco di Baviera
Con la vittoria di BERGWEIN di Monaco, è la prima volta che un’enoteca tedesca si aggiudica il Premio per la cultura del vino in Alto Adige nella categoria “Premio speciale”. “I fondatori di BERGWEIN sono talmente legati al nostro territorio e al suo vino da essere importanti ambasciatori del vino dell’Alto Adige in Baviera e oltre”, afferma Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige che annualmente indice il Premio per la cultura del vino.
A Monaco, in piazza Gärtnerplatz, si trova la sede dell’enoteca BERGWEIN in cui la cultura del vino dell’Alto Adige viene vissuta e incentivata con passione e impegno. Ciò si deve al percorso professionale di Claudia e Johann Dietsch, che hanno fondato BERGWEIN nel 2011. Entrambi hanno scoperto la propria passione per il vino in occasione di un viaggio in Alto Adige all’inizio degli anni 2000. E sempre in Alto Adige hanno deciso di seguire il percorso formativo per diventare sommelier.
Parallelamente è nata l’idea di BERGWEIN, prima che Claudia Dietsch decidesse di abbandonare la professione medica per dedicarsi completamente al commercio del vino insieme a Johann. “Claudia e Johann Dietsch sono molto noti nel nostro panorama vinicolo, perché ricercano il contatto con i viticoltori e vogliono conoscere con la massima precisione possibile come questi ultimi lavorino tra le vigne e in cantina”, spiega Andreas Kofler. “Grazie a questo interesse, alla conoscenza che ne deriva e all’apprezzamento per il nostro lavoro, BERGWEIN promuove efficacemente il nostro territorio vinicolo e la nostra cultura enologica, suscitando allo stesso tempo una grande simpatia nei confronti dell’Alto Adige e dei suoi vini.”
Con il tempo, l’offerta di BERGWEIN è cresciuta fino a contare oggi oltre 400 tra vini, spumanti e distillati dell’Alto Adige provenienti da 48 selezionati produttori. “Il livello è sempre straordinario, dai vini entry level fino alle bottiglie di punta”, commenta a questo proposito Claudia Dietsch. “Grazie all’enorme varietà di vitigni, finora ogni nostro cliente ha trovato il vino che fa per lui.” La fondatrice di BERGWEIN, tuttavia, ha parole di lode non solo per il vino e per la moderna viticoltura, ma anche per l’artigianato, la cucina e il settore alberghiero del territorio. “Per me l’Alto Adige”, conclude la vincitrice del Premio per la cultura del vino, “rappresenta un vero e proprio stile di vita”.
Già in estate il Consorzio Vini Alto Adige ha premiato due aziende che si sono distinte quali ambasciatrici del vino dell’Alto Adige e della cultura del vino. Nella categoria aziende ristorative è risultato vincitore il “Ristorante Unterwirt” di Gudon e nella categoria baite si è affermato il Rifugio Jimmi sopra il Passo Gardena.
Con la vittoria di BERGWEIN di Monaco, è la prima volta che un’enoteca tedesca si aggiudica il Premio per la cultura del vino in Alto Adige nella categoria “Premio speciale”. “I fondatori di BERGWEIN sono talmente legati al nostro territorio e al suo vino da essere importanti ambasciatori del vino dell’Alto Adige in Baviera e oltre”, afferma Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige che annualmente indice il Premio per la cultura del vino.
A Monaco, in piazza Gärtnerplatz, si trova la sede dell’enoteca BERGWEIN in cui la cultura del vino dell’Alto Adige viene vissuta e incentivata con passione e impegno. Ciò si deve al percorso professionale di Claudia e Johann Dietsch, che hanno fondato BERGWEIN nel 2011. Entrambi hanno scoperto la propria passione per il vino in occasione di un viaggio in Alto Adige all’inizio degli anni 2000. E sempre in Alto Adige hanno deciso di seguire il percorso formativo per diventare sommelier.
Parallelamente è nata l’idea di BERGWEIN, prima che Claudia Dietsch decidesse di abbandonare la professione medica per dedicarsi completamente al commercio del vino insieme a Johann. “Claudia e Johann Dietsch sono molto noti nel nostro panorama vinicolo, perché ricercano il contatto con i viticoltori e vogliono conoscere con la massima precisione possibile come questi ultimi lavorino tra le vigne e in cantina”, spiega Andreas Kofler. “Grazie a questo interesse, alla conoscenza che ne deriva e all’apprezzamento per il nostro lavoro, BERGWEIN promuove efficacemente il nostro territorio vinicolo e la nostra cultura enologica, suscitando allo stesso tempo una grande simpatia nei confronti dell’Alto Adige e dei suoi vini.”
Con il tempo, l’offerta di BERGWEIN è cresciuta fino a contare oggi oltre 400 tra vini, spumanti e distillati dell’Alto Adige provenienti da 48 selezionati produttori. “Il livello è sempre straordinario, dai vini entry level fino alle bottiglie di punta”, commenta a questo proposito Claudia Dietsch. “Grazie all’enorme varietà di vitigni, finora ogni nostro cliente ha trovato il vino che fa per lui.” La fondatrice di BERGWEIN, tuttavia, ha parole di lode non solo per il vino e per la moderna viticoltura, ma anche per l’artigianato, la cucina e il settore alberghiero del territorio. “Per me l’Alto Adige”, conclude la vincitrice del Premio per la cultura del vino, “rappresenta un vero e proprio stile di vita”.
Già in estate il Consorzio Vini Alto Adige ha premiato due aziende che si sono distinte quali ambasciatrici del vino dell’Alto Adige e della cultura del vino. Nella categoria aziende ristorative è risultato vincitore il “Ristorante Unterwirt” di Gudon e nella categoria baite si è affermato il Rifugio Jimmi sopra il Passo Gardena.
Contatto per la stampa:
Consorzio Vini Alto Adige
press@suedtirolwein.com
Tel. 339 1895544
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Credits: Vini Alto Adige / Martin Ley: Johann e Claudia Dietsch dell’enoteca Bergwein con il presidente Andreas Kofler e il vice-presidente Martin Foradori del Consorzio Vini Alto Adige
Credits: Vini Alto Adige / Martin Ley: I premiati Claudia e Johann Dietsch dell’enoteca Bergwein