24.10.2024

24.10.2024

Vinea Tirolensis: record di partecipazione in occasione dell'anniversario

In occasione della loro manifestazione più importante, cioè Vinea Tirolensis, i Vignaioli dell’Alto Adige festeggiano quest’anno il venticinquesimo anniversario della fondazione della loro associazione. L’evento, che ha avuto luogo nella cornice della Fiera "Hotel" di Bolzano il 23 ottobre scorso, è stato speciale, non solo per la celebrazione dell'anniversario, ma anche per il record di partecipazione e la grande affluenza di visitatori.

Vinea Tirolensis è considerata la più importante vetrina dei Vignaioli dell’Alto Adige. Nel corso dell’ampia degustazione, infatti, questi attori indipendenti del settore enologico hanno l’opportunità di presentarsi ad albergatori e ristoratori, scambiare con loro opinioni in materia di vino e presentare le loro etichette, uniche e vivaci.

Anche quest'anno Vinea Tirolensis ha riscosso un grande interesse sia da parte dei visitatori che dei produttori. Quest'anno alla fiera hanno partecipato ben 84 delle 117 aziende associate, un nuovo record che anche Magdalena Pratzner, presidente dei Vignaioli dell’Alto Adige, si compiace di aver raggiunto: "Basta dare un'occhiata ai numeri per capire che il format dell'evento funziona. Ancora più importanti per noi sono, tuttavia, i numerosi feedback positivi ricevuti sia dai produttori associati che dai visitatori."

Uno di questi è quello di Maximilian Widmann di Widmann Wine che negli ultimi anni ha sempre partecipato come visitatore. "Mi ha sempre stupito il grande interesse suscitato da Vinea Tirolensis", afferma Widmann. Quest'anno è stata la sua prima edizione in veste di produttore e ne ha tratto un bilancio positivo: "Credo sia importante costruire una rete e qui ho potuto incontrare ristoratori, albergatori e qualche commerciante di vini", spiega dopo la sua prima volta a Vinea. "La speranza, naturalmente, è quella di rimanere in contatto con loro e diventarne il fornitore di vino."

Al contrario di Maximilian Widmann, Michael Goëss-Enzenberg della tenuta vinicola Manincor è un veterano di Vinea Tirolensis. "Sono presente dalla prima edizione perché abbiamo istituito questo evento proprio per dare voce a tutti i Vignaioli dell’Alto Adige e perché vedo come, anno dopo anno, Vinea Tirolensis ci offre una grande visibilità e una cornice in cui entrare in contatto con il settore alberghiero e della gastronomia", spiega Goëss-Enzenberg. "Anche quest'anno è stato così e ho molto a cuore la nostra partecipazione."

Anche quest’anno, Vinea Tirolensis ha dato ai Vignaioli dell’Alto Adige l'opportunità di presentarsi a un ampio pubblico di potenziali clienti in veste di quei produttori altoatesini che si prendono cura dell'intero processo, dalla coltivazione, all'affinamento e alla vendita. "Naturalmente, per noi è importante anche trasmettere la nostra filosofia ai visitatori", ha dichiarato Pratzner. "Questa non comprende solo la nostra indipendenza, ma anche il fatto che i nostri vini sono prodotti con molto lavoro manuale e che il nostro sguardo, sia in vigna che in cantina, è sempre rivolto alle generazioni future."

Per la prima volta quest'anno, sono stati invitati come ospiti alla Vinea Tirolensis anche i produttori di sidro di mele che si fregiano del marchio di qualità Alto Adige. Il sidro è una bevanda a bassa gradazione alcolica ottenuta dalla fermentazione delle mele, una piacevole alternativa ai tradizionali aperitivi che deve soddisfare rigorosi standard qualitativi per poter ottenere il marchio di qualità Alto Adige.
Contatto per la stampa:
Credits: ©Vignaioli Alto Adige/Jan Kusstatscher
Credits: ©Vignaioli Alto Adige/Jan Kusstatscher
Credits: ©Vignaioli Alto Adige/Jan Kusstatscher
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