Radici profonde per un assortimento molto ampio
Il vino della locanda tradizionale Noafer proviene dalle viti coltivate su 4 ettari
Il maso Noafer di Cologna (San Genesio) è ben conosciuto, come locanda e come tenuta viticola. Si trova sulle pendici sud-occidentali del Monzoccolo, su una terrazza naturale soleggiata a 770 m s.l.m., meta ambita di gite ed escursioni – anche grazie alla sua posizione unica. Ma non tutti coloro che vi arrivano sanno che al maso appartiene anche un vigneto di 2,7 ettari.
Le radici del maso affondano nel lontano passato. Già nel Medioevo il Noafer era uno dei punti di ristoro del vicino Castel Greifenstein – molto probabilmente, quindi, già allora offriva un ampio assortimento di prodotti. Oggi il maso è gestito da Andreas Lamprecht e la locanda omonima dalla sorella, Maria Lamprecht.
Andreas Lamprecht è responsabile del maso e del vigneto. Si giova della posizione ottimale del vigneto, che a sua volta gode delle temperature miti della Val d’Adige e dell’altitudine. È proprio quest’ultima caratteristica che permette al terreno, alle viti e all’uva di raffreddarsi, nottetempo, anche in piena estate. “Poco prima dell’inizio della vendemmia, lo sbalzo termico tra giorno e notte è molto evidente e grazie a questo fenomeno i nostri vini acquisiscono un aroma, una freschezza e una vitalità unici“, racconta Lamprecht.
Quando il vignaiolo del Noafer parla dei “nostri vini“, si riferisce al Pinot bianco, al Pinot nero, alla Schiava, allo Zweigelt, al Sauvignon e al Pinot grigio – un assortimento davvero molto ampio proposto a maso Noafer di Cologna (San Genesio) e riportato anche sulla carta dei vini della locanda Noafer. Tutto per la felicità degli ospiti.
Le radici del maso affondano nel lontano passato. Già nel Medioevo il Noafer era uno dei punti di ristoro del vicino Castel Greifenstein – molto probabilmente, quindi, già allora offriva un ampio assortimento di prodotti. Oggi il maso è gestito da Andreas Lamprecht e la locanda omonima dalla sorella, Maria Lamprecht.
Andreas Lamprecht è responsabile del maso e del vigneto. Si giova della posizione ottimale del vigneto, che a sua volta gode delle temperature miti della Val d’Adige e dell’altitudine. È proprio quest’ultima caratteristica che permette al terreno, alle viti e all’uva di raffreddarsi, nottetempo, anche in piena estate. “Poco prima dell’inizio della vendemmia, lo sbalzo termico tra giorno e notte è molto evidente e grazie a questo fenomeno i nostri vini acquisiscono un aroma, una freschezza e una vitalità unici“, racconta Lamprecht.
Quando il vignaiolo del Noafer parla dei “nostri vini“, si riferisce al Pinot bianco, al Pinot nero, alla Schiava, allo Zweigelt, al Sauvignon e al Pinot grigio – un assortimento davvero molto ampio proposto a maso Noafer di Cologna (San Genesio) e riportato anche sulla carta dei vini della locanda Noafer. Tutto per la felicità degli ospiti.
“In autunno, poco prima che cominci la vendemmia, le differenze di temperatura tra giorno e notte si fanno palpabili e infondono ai nostri vini un aroma particolare, freschezza e vitalità“.
Andreas Lamprecht, viticoltore di maso Noafer
Vitigni coltivati
Pinot Grigio
Potete trovare ulteriori informazioni sotto www.noafer.com