La tradizione nel maso e nel vino
Al Moarhof, 700 anni ben portati, si punta sulla Schiava
Alla tenuta Moarhof di Postal ci si è votati alla Schiava - forse anche perché non è solo il vino ad avere una lunga tradizione, ma anche il maso. La sua prima citazione in un documento ufficiale risale al 1324 - radici profonde 700 anni, curate ancor oggi con grande attenzione.
Originariamente possedimento della Chiesa, maso Moarhof di Postal viene acquistato dalla famiglia Pertoll nel 1923. Oggi ne tiene il timone Florian Klotz Pertoll. Già a 16 anni ha mosso i primi passi nelle aziende frutticole e viticole friulane, portando poi il sapere raccolto nell'azienda paterna. "Mio padre ha riconosciuto il mio impegno e mi ha sostenuto nel processo di professionalizzazione dell'azienda" - dice oggi Florian Klotz Pertoll.
A questo processo si deve anche l'ampliamento dell'azienda con l'affitto di nuove superfici. L'uva di Schiava - fiore all'occhiello di maso Moarhof - non si vendemmia solo dalle viti che crescono sul terreno porfidico di Postal, ma anche sui terreni collinari argillosi di San Valentino. "Là le viti si allevano a pergola, dato che i grappoli di Schiava non sopportano a lungo la radiazione intensa del sole" - così Klotz Pertoll.
Una volta in cantina, i vini di maso Moarhof (oltre alla Schiava anche Cabernet Sauvignon, Lagrein e Merlot) si affinano dapprima nei contentori di acciaio e poi nelle botti di legno di rovere situate nella storica cantina a vòlte. E dove altro?
Originariamente possedimento della Chiesa, maso Moarhof di Postal viene acquistato dalla famiglia Pertoll nel 1923. Oggi ne tiene il timone Florian Klotz Pertoll. Già a 16 anni ha mosso i primi passi nelle aziende frutticole e viticole friulane, portando poi il sapere raccolto nell'azienda paterna. "Mio padre ha riconosciuto il mio impegno e mi ha sostenuto nel processo di professionalizzazione dell'azienda" - dice oggi Florian Klotz Pertoll.
A questo processo si deve anche l'ampliamento dell'azienda con l'affitto di nuove superfici. L'uva di Schiava - fiore all'occhiello di maso Moarhof - non si vendemmia solo dalle viti che crescono sul terreno porfidico di Postal, ma anche sui terreni collinari argillosi di San Valentino. "Là le viti si allevano a pergola, dato che i grappoli di Schiava non sopportano a lungo la radiazione intensa del sole" - così Klotz Pertoll.
Una volta in cantina, i vini di maso Moarhof (oltre alla Schiava anche Cabernet Sauvignon, Lagrein e Merlot) si affinano dapprima nei contentori di acciaio e poi nelle botti di legno di rovere situate nella storica cantina a vòlte. E dove altro?
Vicolo Maier 52, 39014, Postal
Tel. +39 339 7864676
moar-hof@rolmail.net
www.moar-hof.com
Tel. +39 339 7864676
moar-hof@rolmail.net
www.moar-hof.com
Servizio di consegna
Servizio di consegna
"Le nostre vigne di Schiava sono coltivate, come da tradizione, a pergola perché i grappoli di questo vitigno non possono essere esposti per troppo tempo al sole intenso".
Florian Klotz Pertoll, viticoltore presso la tenuta Moarhof a Postal
Vitigni coltivati
Lagrein
Vernatsch
Vernatsch
Potete trovare ulteriori informazioni sotto www.moar-hof.com