14.07.2022

14.07.2022

Il Premio per la cultura del vino in Alto Adige va a “Vinzenz zum feinen Wein” di Vipiteno e alla “Baita Daniel Hütte” sul Seceda

Anche quest’anno il Consorzio Vini Alto Adige ha premiato due aziende che si sono distinte quali ambasciatrici del vino dell’Alto Adige e della cultura del vino.

Ogni anno, da circa vent’anni, il Consorzio Vini Alto Adige assegna il “Premio per la cultura del vino in Alto Adige” ad aziende e persone distintesi in maniera particolare nell’ambito del vino dell’Alto Adige e della cultura del vino sul territorio. Quest’anno il premio è stato assegnato secondo una nuova modalità. “I soci del Consorzio Vini Alto Adige, cioè gli stessi produttori di vino, hanno proposto i nominativi di aziende ristorative, nonché la baita, affini al mondo del vino e impegnati nel settore vinicolo. Una giuria specializzata ha quindi valutato in due fasi i più nominati, assegnando a ciascuno un punteggio. I vincitori del Premio per la cultura del vino in Alto Adige sono l’azienda ristorativa e la baita che hanno ottenuto il punteggio più alto”, spiega Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige illustrando il procedimento.

Vincitore nella categoria aziende ristorative: “Vinzenz zum feinen Wein” di Vipiteno

In questo caso il nome è già tutto un programma! Presso “Vinzenz zum feinen Wein”, in un locale tanto moderno quanto accogliente nel centro di Vipiteno, il vino è posto chiaramente in primo piano e la cantina ospita circa novecento etichette. La selezione di vini rispecchia l’intima connessione con l’Alto Adige e, grazie a un ricambio continuo, offre anche ai clienti abituali la possibilità di gustare prodotti sempre nuovi, sia in mescita che presso il Bistrò e la vinoteca.

“Il vino e i consigli enologici sono la nostra passione. Da dodici anni i nostri ospiti apprezzano il nostro impegno per il vino dell’Alto Adige. Il Premio per la cultura del vino in Alto Adige ci onora e ci dona ancor più visibilità”, affermano soddisfatti Veronika Stötter e Daniel Planer.

Vincitore nella categoria baite: “Baita Daniel Hütte” sul Seceda | Ortisei

Da oltre cinquant’anni la famiglia Demez gestisce la Baita Daniel Hütte sulle pendici del Seceda, in Val Gardena, e non lesina gli sforzi, sia in estate che in inverno, per offrire agli ospiti un piacere particolare sia nel piatto che nel bicchiere. “Un servizio gradevole e cordiale nonché una consulenza in materia di vino di altissimo livello con particolare attenzione ai vini locali”, questo il verdetto della giuria.

“Il nostro lavoro dimostra che il vino può essere presentato con stile anche in una baita a 2.240 metri di altitudine. Nella nostra cantina di vini bianchi e rossi sono conservate più di 370 etichette, oltre due terzi delle quali di viticoltori dell’Alto Adige. Per noi questo riconoscimento è una sorpresa, ma allo stesso tempo è anche una grande soddisfazione e un incentivo”, afferma Martin Demez.

Il significato del Premio per la cultura del vino in Alto Adige

“Oltre al paesaggio, la coltivazione della vite e l’industria enologica caratterizzano fortemente anche la cultura e la società dell’Alto Adige. Questo è appunto il ruolo che il Premio per la cultura del vino in Alto Adige intende sottolineare, perché premia le persone e le aziende che hanno dato un significativo contributo alla cultura del vino dell’Alto Adige, vivendola in prima persona e adoperandosi per trasmetterla agli altri”, spiega Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige.

“Inoltre, il riconoscimento mette in evidenza il collegamento tra industria enologica e gastronomia e, per i ristoranti e le baite che assumono il ruolo di ambasciatori ufficiali della cultura del vino in Alto Adige, diventa anche un importante strumento di marketing a livello locale e oltre i confini provinciali”, sottolinea Martin Foradori Hofstätter, vicepresidente del Consorzio Vini Alto Adige.
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Credits: Vini Alto Adige; Andreas Kofler (presidente del Consorzio Vini Alto Adige), Martin e Samuel Demez (Baita Daniel Hütte), Daniel Planer e Veronika Stötter (Vinzenz zum feinen Wein), Martin Foradori Hofstätter (vicepresidente del Consorzio Vini Alto Adige)
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Credits: Vini Alto Adige; Veronika Stötter e Daniel Planer del ristorante  Vinzenz zum feinen Wein a Vipiteno
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Credits: Vini Alto Adige; Vincitore nella categoria rifugi alpini: Famiglia Demez della “Baita Daniel Hütte” sul Seceda | Ortisei
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