25.10.2021
Tutti i vincitori degli Autochtona Award 2021
Sono 14 i riconoscimenti assegnati dagli Autochtona Award 2021, il premio che valorizza i vini prodotti da vitigni autoctoni italiani. Un grande banco di assaggio ha inoltre accolto operatori del settore e wine lovers nei padiglioni di Fiera Bolzano durante la 18ª edizione di Autochtona.
Bolzano, 21 ottobre 2021 - C’era grande attesa per conoscere i vincitori degli Autochtona Award, i premi riservati ai vini ottenuti da vitigni autoctoni annunciati durante il più grande Forum italiano dedicato ai vitigni autoctoni coltivati da nord a sud del nostro stivale, svoltosi nei padiglioni di Fiera Bolzano.
Autochtona si è come di consueto tenuta all’interno di Hotel, fiera internazionale per hôtellerie e ristorazione, ed è stata caratterizzata da un grande banco di assaggio, gestito dai sommelier AIS della sezione Alto Adige, che ha accolto operatori del settore e wine lovers. Una possibilità unica per poter degustare poco meno di 500 vini provenienti da tutta Italia, realizzati con vitigni ormai molto noti e diffusi in molte regioni, così come con varietà che hanno rischiato l’estinzione e che hanno trovato dimora in specifici areali.
“Quest’anno abbiamo potuto mettere in campo in modo completo la nuova formula di Autochtona che avevano ideato l’anno scorso” ha spiegato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. “Tanti produttori, che ringraziamo, ci hanno dato fiducia e hanno spedito i loro campioni non solo per partecipare ai Autochtona Award, ma anche per
prendere parte a quello che è diventato il più grande banco di assaggio dedicato ai vini da vitigni autoctoni presente in Italia. Un’opportunità che tutti i visitatori hanno molto apprezzato e che ha valorizzato il lavoro che tanti vigneron portano avanti quotidianamente e che merita di essere raccontato, come facciamo da 18 anni a
questa parte”.
Tutti i vini in degustazione sono stati gli stessi che hanno partecipato agli Autochtona Award, compresi i 14 vini premiati.
Le Migliori Bollicine sono quelle di Cantina della Volta, realtà emiliana che spesso ha primeggiato in questa categoria a Bolzano: a convincere la giuria è stato il Lambrusco di Sorbara Spumante Doc Brut 2016 Rosè. Sempre in tema di bollicine, ma questa volta ottenute con il Metodo Ancestrale, una delle due new entry tra i
premi di questa edizione, il vincitore è ancora una volta un Lambrusco di Sorbara emiliano, quello prodotto dalla cantina Marchesi Ravarino con il millesimo 2020.
Ci spostiamo sull’Etna per bendue premi: ilMiglior VinoBianco è vinto dall’Etna Bianco DOC Ante 2018, ottenuto con il vitigno Carricante e prodotto dall’azienda I Custodi delle Vigne dell’Etna mentre il Miglior Vino Rosato se lo aggiudica l’Etna Rosato DOC “Piano dei Daini” 2019, realizzato da Tenute Bosco con la varietà Nerello Mascalese.
È una Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini dell’annata 2015 il vino che si aggiudica per la prima volta il premio di Miglior Vino Orange, seconda novità di questa edizione, prodotto dall’azienda emiliana Torre Fornello.
Arriva dalla Valle d’Aosta, patria di vitigni autoctoni dotati di grande personalità, il premio di Miglior Vino Rosso: è il Mayolet della Cantina Di Barrò con l’annata 2019. Per il secondo anno consecutivo il Miglior Vino Dolce è ancora un Vin Santo di Vigoleno, vale a dire quello di Alberto Lusignani, ottenuto con Santa Maria, Melara ed in minimo uvaggio anche Bervedino e Ortrugo.
La sezione Tasting Lagrein, dedicata all’omonimo vitigno autoctono altoatesino a bacca rossa, ha visto primeggiare tre vini nelle tre storiche categorie di questo premio. Il Miglior Lagrein Rosé è il Lagrein Rosé 2020 del Pfannenstielhof, il Miglior Lagrein Annata è il Südtirol-Alto Adige Lagrein DOC Badl 2019 della Tenuta St.
Quirinus. Mentre il Miglior Lagrein Riserva è il Südtirol-Alto Adige Lagrein DOC Riserva 2015 dell’azienda St. Peter di Roland Gamper.
Infine, le Menzioni Speciali degli Autochtona Award. Il Premio Terroir è stato assegnato all’azienda friulana Damijan Podversic con l’IGT Venezia Giulia Ribolla Gialla 2017, mentre Il Premio Spirito diVino, dell’omonima rivista, va a Buranco con il suo Sciacchetrà 2018. Il Premio Giovani Vignaioli Vinarius, che la storica Associazione delle Enoteche Italiane Vinarius assegna al miglior vignaiolo Under 40, va a Alberto Zini dell’azienda Tenuta La Riva con il Colli Bolognesi Pignoletto DOCG Spumante Pinus Laetus 2016. Infine, il Premio Tannico, assegnato dalla famosa enoteca on line, se lo aggiudica il Valle d’Aosta Fumin DOC 2019 di Les Crêtes.
La giuria dei Autochtona Award quest’anno è stata è stata presieduta dal noto critico e giornalistaDaniele Cernilli (DoctorWine), e ha visto la presenza di Giuseppe Carrus (Gambero Rosso), Fabio Giavedoni (Slow Wine), Andrea Gori (Intravino), Christine Mayr (Vitae-AIS), Alessandra Piubello (I Vini di Veronelli), Marco Rossi (Tannico), Leila Salimbeni (Spirito diVino), Alessandro Franceschini (Viniplus di Lombardia), Pierluigi Gorgoni (giornalista, enologo e docente della scuola Alma). Insieme a loro, grazie alla collaborazione con l’Agenzia ICE, hanno completato la giuria anche professionisti internazionali del calibro di Richard Baudains (Decanter), Paula Bosch
(sommelier, giornalista e scrittrice), John Brunton (The Guardian), Sigi Hiss (Vinum) e Anders Levander (DinVinguide).
Tra le novità che hanno caratterizzato quest’edizione di Autochtona anche tre Masterclass che hanno consentito di approfondire alcuni temi di grande interesse sui vini autoctoni grazie a degustazioni guidate da Gigi Brozzoni, co-curatore della Guida I Vini d’Italia di Veronelli Editore, Sofia Landoni, giornalista di James Magazine e Charlie Arturaola, Sommelier, talent scout, wine critic e wine educator di fama internazionale, che nella sua lunga carriera ha portato il vino sul grande schermo in qualità di interprete e produttore cinematografico.
Ecco tutti vincitori
Migliori Bollicine
Cantina della Volta - Lambrusco di Sorbara Spumante Doc Brut Rosé 2016
Miglior Vino Ancestrale
Marchesi Rivarino - Lambrusco di Sorbara DOC “Baby Magnum” 2020
Miglior Vino Bianco
I Custodi delle Vigne dell’Etna - Etna Bianco DOC “Ante” 2018
Miglior Vino Rosato
Tenute Bosco - Etna Rosato DOC “Piano dei Daini” 2019
Miglior Orange Wine
Torre Fornello - Colli Piacentini Malvasia DOC “Una” 2015
Miglior Vino Rosso
Cantina Di Barrò - Valle D’Aosta DOC Mayolet 2019
Miglior Vino Dolce
Alberto Lusignani - Colli Piacentini DOC Vin Santo di Vigoleno 2010
Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Rosé
Pfannenstielhof – IGT Lagrein Rosé 2020
Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Annata
Tenuta St. Quirinus - Südtirol-Alto Adige Lagrein DOC Badl 2019
Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Riserva
St. Peter Roland Gamper - Südtirol-Alto Adige Lagrein DOC Riserva 2015
Menzioni Speciali
Premio Terroir
Damijan Podversic - IGT Venezia Giulia Ribolla Gialla 2017
Premio Spirito diVino
Buranco – Cinque Terre DOC Sciacchetrà 2018.
Premio Giovani Vignaioli Vinarius
Tenuta La Riva - Colli Bolognesi Pignoletto DOCG Spumante Pinus Laetus 2016
Premio Tannico
Les Crêtes - Valle d’Aosta Fumin DOC 2019
Sono 14 i riconoscimenti assegnati dagli Autochtona Award 2021, il premio che valorizza i vini prodotti da vitigni autoctoni italiani. Un grande banco di assaggio ha inoltre accolto operatori del settore e wine lovers nei padiglioni di Fiera Bolzano durante la 18ª edizione di Autochtona.
Bolzano, 21 ottobre 2021 - C’era grande attesa per conoscere i vincitori degli Autochtona Award, i premi riservati ai vini ottenuti da vitigni autoctoni annunciati durante il più grande Forum italiano dedicato ai vitigni autoctoni coltivati da nord a sud del nostro stivale, svoltosi nei padiglioni di Fiera Bolzano.
Autochtona si è come di consueto tenuta all’interno di Hotel, fiera internazionale per hôtellerie e ristorazione, ed è stata caratterizzata da un grande banco di assaggio, gestito dai sommelier AIS della sezione Alto Adige, che ha accolto operatori del settore e wine lovers. Una possibilità unica per poter degustare poco meno di 500 vini provenienti da tutta Italia, realizzati con vitigni ormai molto noti e diffusi in molte regioni, così come con varietà che hanno rischiato l’estinzione e che hanno trovato dimora in specifici areali.
“Quest’anno abbiamo potuto mettere in campo in modo completo la nuova formula di Autochtona che avevano ideato l’anno scorso” ha spiegato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. “Tanti produttori, che ringraziamo, ci hanno dato fiducia e hanno spedito i loro campioni non solo per partecipare ai Autochtona Award, ma anche per
prendere parte a quello che è diventato il più grande banco di assaggio dedicato ai vini da vitigni autoctoni presente in Italia. Un’opportunità che tutti i visitatori hanno molto apprezzato e che ha valorizzato il lavoro che tanti vigneron portano avanti quotidianamente e che merita di essere raccontato, come facciamo da 18 anni a
questa parte”.
Tutti i vini in degustazione sono stati gli stessi che hanno partecipato agli Autochtona Award, compresi i 14 vini premiati.
Le Migliori Bollicine sono quelle di Cantina della Volta, realtà emiliana che spesso ha primeggiato in questa categoria a Bolzano: a convincere la giuria è stato il Lambrusco di Sorbara Spumante Doc Brut 2016 Rosè. Sempre in tema di bollicine, ma questa volta ottenute con il Metodo Ancestrale, una delle due new entry tra i
premi di questa edizione, il vincitore è ancora una volta un Lambrusco di Sorbara emiliano, quello prodotto dalla cantina Marchesi Ravarino con il millesimo 2020.
Ci spostiamo sull’Etna per bendue premi: ilMiglior VinoBianco è vinto dall’Etna Bianco DOC Ante 2018, ottenuto con il vitigno Carricante e prodotto dall’azienda I Custodi delle Vigne dell’Etna mentre il Miglior Vino Rosato se lo aggiudica l’Etna Rosato DOC “Piano dei Daini” 2019, realizzato da Tenute Bosco con la varietà Nerello Mascalese.
È una Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini dell’annata 2015 il vino che si aggiudica per la prima volta il premio di Miglior Vino Orange, seconda novità di questa edizione, prodotto dall’azienda emiliana Torre Fornello.
Arriva dalla Valle d’Aosta, patria di vitigni autoctoni dotati di grande personalità, il premio di Miglior Vino Rosso: è il Mayolet della Cantina Di Barrò con l’annata 2019. Per il secondo anno consecutivo il Miglior Vino Dolce è ancora un Vin Santo di Vigoleno, vale a dire quello di Alberto Lusignani, ottenuto con Santa Maria, Melara ed in minimo uvaggio anche Bervedino e Ortrugo.
La sezione Tasting Lagrein, dedicata all’omonimo vitigno autoctono altoatesino a bacca rossa, ha visto primeggiare tre vini nelle tre storiche categorie di questo premio. Il Miglior Lagrein Rosé è il Lagrein Rosé 2020 del Pfannenstielhof, il Miglior Lagrein Annata è il Südtirol-Alto Adige Lagrein DOC Badl 2019 della Tenuta St.
Quirinus. Mentre il Miglior Lagrein Riserva è il Südtirol-Alto Adige Lagrein DOC Riserva 2015 dell’azienda St. Peter di Roland Gamper.
Infine, le Menzioni Speciali degli Autochtona Award. Il Premio Terroir è stato assegnato all’azienda friulana Damijan Podversic con l’IGT Venezia Giulia Ribolla Gialla 2017, mentre Il Premio Spirito diVino, dell’omonima rivista, va a Buranco con il suo Sciacchetrà 2018. Il Premio Giovani Vignaioli Vinarius, che la storica Associazione delle Enoteche Italiane Vinarius assegna al miglior vignaiolo Under 40, va a Alberto Zini dell’azienda Tenuta La Riva con il Colli Bolognesi Pignoletto DOCG Spumante Pinus Laetus 2016. Infine, il Premio Tannico, assegnato dalla famosa enoteca on line, se lo aggiudica il Valle d’Aosta Fumin DOC 2019 di Les Crêtes.
La giuria dei Autochtona Award quest’anno è stata è stata presieduta dal noto critico e giornalistaDaniele Cernilli (DoctorWine), e ha visto la presenza di Giuseppe Carrus (Gambero Rosso), Fabio Giavedoni (Slow Wine), Andrea Gori (Intravino), Christine Mayr (Vitae-AIS), Alessandra Piubello (I Vini di Veronelli), Marco Rossi (Tannico), Leila Salimbeni (Spirito diVino), Alessandro Franceschini (Viniplus di Lombardia), Pierluigi Gorgoni (giornalista, enologo e docente della scuola Alma). Insieme a loro, grazie alla collaborazione con l’Agenzia ICE, hanno completato la giuria anche professionisti internazionali del calibro di Richard Baudains (Decanter), Paula Bosch
(sommelier, giornalista e scrittrice), John Brunton (The Guardian), Sigi Hiss (Vinum) e Anders Levander (DinVinguide).
Tra le novità che hanno caratterizzato quest’edizione di Autochtona anche tre Masterclass che hanno consentito di approfondire alcuni temi di grande interesse sui vini autoctoni grazie a degustazioni guidate da Gigi Brozzoni, co-curatore della Guida I Vini d’Italia di Veronelli Editore, Sofia Landoni, giornalista di James Magazine e Charlie Arturaola, Sommelier, talent scout, wine critic e wine educator di fama internazionale, che nella sua lunga carriera ha portato il vino sul grande schermo in qualità di interprete e produttore cinematografico.
Ecco tutti vincitori
Migliori Bollicine
Cantina della Volta - Lambrusco di Sorbara Spumante Doc Brut Rosé 2016
Miglior Vino Ancestrale
Marchesi Rivarino - Lambrusco di Sorbara DOC “Baby Magnum” 2020
Miglior Vino Bianco
I Custodi delle Vigne dell’Etna - Etna Bianco DOC “Ante” 2018
Miglior Vino Rosato
Tenute Bosco - Etna Rosato DOC “Piano dei Daini” 2019
Miglior Orange Wine
Torre Fornello - Colli Piacentini Malvasia DOC “Una” 2015
Miglior Vino Rosso
Cantina Di Barrò - Valle D’Aosta DOC Mayolet 2019
Miglior Vino Dolce
Alberto Lusignani - Colli Piacentini DOC Vin Santo di Vigoleno 2010
Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Rosé
Pfannenstielhof – IGT Lagrein Rosé 2020
Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Annata
Tenuta St. Quirinus - Südtirol-Alto Adige Lagrein DOC Badl 2019
Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Riserva
St. Peter Roland Gamper - Südtirol-Alto Adige Lagrein DOC Riserva 2015
Menzioni Speciali
Premio Terroir
Damijan Podversic - IGT Venezia Giulia Ribolla Gialla 2017
Premio Spirito diVino
Buranco – Cinque Terre DOC Sciacchetrà 2018.
Premio Giovani Vignaioli Vinarius
Tenuta La Riva - Colli Bolognesi Pignoletto DOCG Spumante Pinus Laetus 2016
Premio Tannico
Les Crêtes - Valle d’Aosta Fumin DOC 2019
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