

Quando si chiude una porta…..
….si apre la strada per una produzione in proprio di vino - almeno al Kandlerhof
Può suonare come una citazione, ma "se si chiude una porta si apre un portone". Riferito a maso Kandlerhof di Santa Maddalena/Bolzano ha questo effetto: quando, alla fine degli anni '60, l'allora acquirente di uva stringe il cappio, la famiglia Spornberger decide di produrre vino in proprio. Le storie di successo possono cominciare anche così, da una difficoltà.
Le radici di questa storia di successo affondano però molto in là nel tempo. Il maso esiste già nel 1278, ma solo nel XVIII secolo assume il nome di Kandler, dall'attività dell'allora proprietario - stagnino (in tedesco Zinngießer o Kandler). Nel 1793 la famiglia Spornberger rileva il maso che da allora è una proprietà, appunto, di famiglia.
Gregor Spornberger passò dalla produzione di uva alla produzione di vino in proprio e diviene uno dei precursori della meccanizzazione della viticoltura in Alto Adige. Ha passato il Kandlerhof di Santa Maddalena/Bolzano al figlio Martin, che ha appreso l'attività artigianale in vigna e in cantina partendo da zero - e fino alla laurea.
Nel 2023, la storia delle generazioni continua. Martin ha passato l'azienda al figlio Hannes. Il viticoltore di formazione è pieno di voglia di fare. È già possibile assaggiare la sua interpretazione più moderna dei vini.
Oltre ai due ettari situati a Santa Maddalena e coltivati con i vitigni rossi autoctoni Schiava e Lagrein, con il Merlot e con il vitigno bianco Sauvignon Blanc, l'attuale progetto si estende su 2,5 ettari e si trova nel comune di Fiè allo Sciliar. Un nuovo sito aziendale, acquisito nel 2020, è in fase di completa conversione dall'allevamento (pascoli) alla viticoltura. L'azienda si trova a un'altitudine di oltre 700 m s.l.m. È un sito esposto a sud con terreni molto calcarei. La varietà principale è lo Chardonnay. I primi vini saranno sul mercato tra pochi anni.
Le radici di questa storia di successo affondano però molto in là nel tempo. Il maso esiste già nel 1278, ma solo nel XVIII secolo assume il nome di Kandler, dall'attività dell'allora proprietario - stagnino (in tedesco Zinngießer o Kandler). Nel 1793 la famiglia Spornberger rileva il maso che da allora è una proprietà, appunto, di famiglia.
Gregor Spornberger passò dalla produzione di uva alla produzione di vino in proprio e diviene uno dei precursori della meccanizzazione della viticoltura in Alto Adige. Ha passato il Kandlerhof di Santa Maddalena/Bolzano al figlio Martin, che ha appreso l'attività artigianale in vigna e in cantina partendo da zero - e fino alla laurea.
Nel 2023, la storia delle generazioni continua. Martin ha passato l'azienda al figlio Hannes. Il viticoltore di formazione è pieno di voglia di fare. È già possibile assaggiare la sua interpretazione più moderna dei vini.
Oltre ai due ettari situati a Santa Maddalena e coltivati con i vitigni rossi autoctoni Schiava e Lagrein, con il Merlot e con il vitigno bianco Sauvignon Blanc, l'attuale progetto si estende su 2,5 ettari e si trova nel comune di Fiè allo Sciliar. Un nuovo sito aziendale, acquisito nel 2020, è in fase di completa conversione dall'allevamento (pascoli) alla viticoltura. L'azienda si trova a un'altitudine di oltre 700 m s.l.m. È un sito esposto a sud con terreni molto calcarei. La varietà principale è lo Chardonnay. I primi vini saranno sul mercato tra pochi anni.

Via Santa Maddalena 30, 39100, Bolzano
Tel. +39 0471 973033
info@kandlerhof.it
www.kandlerhof.eu
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Degustazione
Pernottamento
Servizio di consegna
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"Vogliamo produrre vini che riflettano al meglio la nostra zona, la nostra varietà e la nostra filosofia. Vini con carattere, eleganza e potenziale di invecchiamento. In questo modo cerchiamo di combinare la tradizione di lunga data con idee innovative.”
Hannes Spornberger, viticoltore presso il maso Kandlerhof
Vitigni coltivati
Lagrein
Vernatsch
Sauvignon Blanc
Merlot
Vernatsch
Sauvignon Blanc
Merlot
Vendita vino
Su richiesta
Potete trovare ulteriori informazioni sotto www.kandlerhof.eu