Dalla Borgogna, sua terra d’origine, il Pinot Nero ha viaggiato in tutto il mondo e ha trovato una nuova casa fra le montagne altoatesine. Il Pinot Nero è infatti considerato da molti il più nobile fra i rossi dell’Alto Adige. Qui, grazie al clima e alla composizione dei terreni, si veste di profumi finissimi e si distingue per un’eleganza unica e rara. Il Pinot Nero è molto esigente, si esprime al meglio solo dove trova le condizioni ideali, in vigneto ma anche in cantina.
Come una creatura delicata, richiede cure e attenzioni particolari in ogni fase della sua produzione. Molti sono gli enologi che misurano il loro saper fare con questa varietà ma solo pochissimi riescono a far emergere pienamente la sua estrema raffinatezza. Questa nobile varietà fu introdotta in Alto Adige all’inizio del diciannovesimo secolo grazie alla casa reale austro-ungarica. Questo vitigno, di origine francese, ha trovato qui l’habitat ideale per esprimere le sue caratteristiche.
La coltivazione si concentra principalmente sui versanti occidentali della Bassa Atesina, nella zona a sud di Bolzano, in particolare nei comuni di Egna e Montagna, trovando però ottime condizioni anche in altre zone della regione, come la Val Venosta. Il suo profumo intenso di bacche rosse e scure, le note olfattive di chiodi di garofano, violetta e sentori di sottobosco, l’eleganza piena con cui avvolge il palato, lo rendono un vino di grande classe e personalità. È un vitigno molto sensibile, la sua buccia sottile e delicata lo rende difficile da coltivare non solo nella sua patria francese, la Borgogna, ma anche in Alto Adige.
Le sue note stilistiche variano a seconda delle zone altoatesine in cui viene prodotto: sull’altopiano di Mazzon (Egna) si rivela più caldo ed avvolgente; nei vigneti del paese di Montagna si fa notare per la sua elegante punta di acidità ed infine in Val Venosta si fa riconoscere per la sua finezza. Versatilità, questa è la parola d’ordine del Pinot Nero, che grazie alle sue note e alla finezza si presta ad accompagnare tantissimi piatti.